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Sulla mistificazione

Sulla mistificazione Novità

caso del romanzo "Dracula" di Bram Stoker (1897) (Il)

Di Marinella Lörinczi

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ISBN
978-88-6429-209-0
Editore
Il Maestrale
Co-edizione
-
Genere
Saggistica
Materia
Filologia e linguistica
Collana
Edizione
2018
Supporto
Cartaceo
Pagine
128
Rilegatura
Brossura e incollato
Dimensione
14 x 21 cm
N° volumi
1
Illustrato
No
Lingua di pubblicazione
Italiano
Lingua originale
-
Lingua a fronte
-
Allegato
-
Scolastico
No
Disponibilità
In commercio
Distribuzione
Prezzo
15,00 €

Il caso del romanzo "Dracula" di Bram Stoker è diventato, dalla seconda metà del Novecento in poi, una sorta di mina vagante sempre pronta a esplodere. Le avvisaglie delle proprietà allergeniche del romanzo erano riscontrabili già nella precoce reattività delle prime traduzioni, manifestandosi in manipolazioni del testo (omissioni e riscritture). La fama popolare dei film ispirati a Dracula ha poi risvegliato la curiosità e l´attenzione della critica storico-letteraria europea e americana, non sempre in grado di governare un miscuglio infido ed esplosivo; un miscuglio composto di: bibliografia straripante multilingue (richiedente una selezione e non un continuo e aleatorio remixing); divulgazione sensazionalistica su basi parzialmente false; fama lucrativa derivante da un´ampia divulgazione poco meditata; l´incapacità o la mancanza di volontà di distinguere tra il Dracula romanzesco e il Vlad storico. Questa gigantesca costruzione bibliografica ed esegetica contiene anche [quote]idee vibranti[/quote], ma risulta importante comprendere di quali idee si tratta. Per queste ragioni, unite a utilizzi politici (aggressivi o patriotticamente correct) ed economici (turistici, in primo luogo), il caso Dracula è diventato negli anni un caso culturale paradigmatico, certamente unico e, quasi inutile dirlo, semplicemente interessante.