Attraverso le lettere del 1856-60, corredate, come sempre, da un ricco apparato di note, inquadriamo il periodo storico del processo risorgimentale, e conosciamo i nuovi corrispondenti, tutti studiosi ed eruditi, le cui vite si intrecciano a quella del canonico. Sono gli anni per lo Spano, studioso geniale, appassionato e ambizioso, della nomina a Rettore dell´Università di Cagliari (1857), della pubblicazione nel 1858 del Codice di Sorres e poi, grazie alla collaborazione con il principe Bonaparte, della traduzione in logudorese del Vangelo di Matteo, senza dimenticare la realizzazione del Museo di Antichità di Cagliari e la donazione della sua ricca collezione archeologica che rafforza il suo prestigio di collezionista e di studioso nel mondo della cultura nazionale e internazionale.