La nuova raccolta di poesie, "Prologo", che la Edes presenta in questo anno 2018, documenta le fasi più recenti dell´itinerario umano e lirico di Giovanni Campus, il quale, dopo aver ascoltato le suggestioni della giovinezza e quindi quelle dell´esplorazione dello spazio geografico e poi archeologico e poi più intimo nei componimenti più antichi (Salmo notturno, Mediterranee e Quotidiane ) ed aver sondato, nella maturità, la problematica più propria dell´arte poetica (in Poeti in assemblea) e ancora delle più nuove visioni cosmologiche (in Astronomica) si ritrova a riflettere, adesso, partendo dalla Bibbia (Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre) sui temi perenni che si ripresentano più imperiosi, forse, ad ogni coscienza umana con l´avanzare degli anni: i temi della vecchiaia, della malattia, del significato del vivere e infine del morire come approdo comune per tutti gli esseri. E alla conclusione della raccolta si alternano, allora, in contrapposizione dialettica, il tono della meditazione e il tono dell´ironia, come se una loro sintesi contenesse il senso della esistenza di tutti.
Giovanni Campus (1930-)
Nato a Cervia nel 1930 da famiglia sarda (del Logudoro), ha trascorso l´infanzia tra Romagna e Toscana (in Cosentino). Trasferitori poi in Sardegna fino al 1961, e quindi a Firenze, vive attualmente a Roma.
Bibliografia